Bonifati: cittadinanza onoraria alla memoria di don Giuseppe

cittadinanza-PFA1cDopo la celebrazione religiosa dell’anno centenario di don Giuseppe, fatta il 14 aprile in Parrocchia, con la partecipazione del Vescovo, di vari sacerdoti della Diocesi e del nostro Athos, si è svolta a Bonifati anche una celebrazione civile: la domenica 13 ottobre 2013, il Comune ha voluto conferire la cittadinanza onoraria alla memoria di don Giuseppe e anche alla sua Comunità, alla Piccola Famiglia dell’Annunziata, ricorrendo in questo stesso anno il 30° anniversario dell’arrivo delle prime Sorelle a Bonifati.

Alle 17,30 si è svolta la seduta ufficiale del Consiglio comunale, presenti tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza e noi, rappresentanti della Comunità, nei seggi accanto a loro. E’  intervenuto il Sindaco leggendo la ‘proposta’, che illustrava e giustificava l’attribuzione di tali onorificenze e poi ha proseguito l’assessore Marina Cristofaro, amica della nostra sede, dando testimonianza, anche a nome delle persone e in particolare dei giovani, che nel passato avevano potuto conoscere e incontrare don Giuseppe.

C’era una buona rappresentanza del paese, anche se non molti dentro la sala, per le sue esigue dimensioni, e i più erano spettatori da fuori attraverso le finestre. Per l’occasione era venuta da Milano Maria Dossetti alla quale sono stati consegnati l’attestato della cittadinanza onoraria a don Giuseppe e un piatto ricordo. La stessa cosa è stata fatta per la Piccola Famiglia dell’Annunziata, nella persona di suor Milena, essendo una delle prime sorelle fondatrici del nucleo in Calabria. Dopo la consegna c’è stata la proiezione di un video con delle foto di don Giuseppe, ripercorrendo la sua storia, dalla sua infanzia ai funerali in S. Petronio, concludendo con le sequenze finali del filmato di Lorenzo Stanzani.

A conclusione è intervenuta Maria Dossetti con un discorso impegnato sulla persona di don Giuseppe, soffermandosi sui tratti eminenti della sua storia, della sua esperienza e della sua personalità.

Tutto si è concluso con saluti e abbracci, in modo caloroso, tipico del nostro Sud.

 

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