La presenza della Famiglia in Medio Oriente è iniziata nel 1968 ed è diventata stabile dal 1972 prima a Gerusalemme e Gerico, poi a Maìn in Giordania (dal 1983) e ad Ain Arik in Palestina (dal 1989).
La Giordania è sulla soglia della grande Asia e l’attenzione verso l’Asia aveva caratterizzato l’impulso evangelico di don Giuseppe fin dagli inizi, come lui stesso attesta in una lettera del 1968 al Card. Poma: ‘Sin dai primordi, (ottobre 1952) … esponemmo i nostri propositi di considerare la sede bolognese come una testa di ponte per terre d’oltremare e particolarmente per l’Asia, di cui ci colpiva dolorosamente l’impenetrabilità al Vangelo e al Signore Gesù”.
Don Giuseppe stesso guidò i nostri primi passi in Giordania indicandoci i criteri fondamentali:
1. Con la presenza a Maìn è la chiesa madre di Gerusalemme che ci accoglie nel suo seno. Con essa possiamo risalire all’esperienza esemplare della comunità cristiana primitiva e alle sorgenti della Parola di Dio e dell’Eucarestia. In essa ritroviamo il contatto con i Patriarchi e i Profeti e i misteri della salvezza che in questa terra santa si sono compiuti. In essa ci inseriamo come comunità che si ricongiunge alla esperienza monastica dei primi secoli, in un rapporto di comunione con il vescovo, i presbiteri e tutto il popolo di Dio.
2. In seno alla chiesa di Gerusalemme ci poniamo come veri figli, e insieme come ‘pellegrini e stranieri’. Siamo tenuti a vivere in essa come umili servitori, lasciandoci modellare da essa e mettendo a disposizione i doni che il Signore ha deposto nella nostra Famiglia, particolarmente l’assiduo rapporto di fede con la Parola di Dio e la centralità dell’Eucarestia, custoditi in una vita di comunione e sottomissione fraterna.
3. Con la chiesa di Gerusalemme condividiamo la situazione particolare che ormai da secoli pone qui la comunità cristiana in mezzo al popolo musulmano. Ne ricaviamo un impegno anche per noi di vicinanza con i fedeli dell’Islam, di conoscenza e rispetto della loro fede e della loro tradizione religiosa, di mite e fiduciosa testimonianza evangelica.